" Industria, a febbraio crollano gli ordini. È il dato peggiore dall'ottobre del 2009" di Ludovico Carrabba

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://www.indiceistat.it/wp-content/uploads/industria.jpgGli ordinativi dell'industria a febbraio registrano un calo congiunturale del 2,5%, sintesi di una riduzione del 4,9% degli ordinativi interni e di una crescita dell'1,1% di quelli esteri. Lo comunica l'Istat. Nel confronto con il mese di febbraio 2011, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 13,2%: si tratta del dato peggiore dall'ottobre del 2009. Nella media degli ultimi tre mesi (dicembre-febbraio), l'indice cresce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti (settembre-novembre). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un incremento congiunturale molto marcato (+6,1%) per i beni strumentali e aumenti più contenuti per i beni di consumo (+1,7%), i beni intermedi (+1,0%) e l'energia (+0,6%).
L'indice grezzo del fatturato registra, in termini tendenziali, una diminuzione dello 0,7%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi. L'incremento tendenziale maggiore del fatturato si registra per il settore delle altre industrie manifatturiere (+26,4%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, app. di misurazione e orologi (-17,2%).
In febbraio, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna le variazioni positive più ampie nei settori delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+26,4%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+14,2%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+9,3%).
Le diminuzioni più marcate si rilevano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-17,2%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-12,6%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,5%). ( Fonte: www.gazzettadelsud.it)
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