STAI UNITI: RIPARTE IL MERCATO DEL LAVORO

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

 Il mercato del lavoro migliora: in dicembre i posti creati dal settore privato sono stati 297.000, il massimo da quando l'Adp ha avviato le rilevazioni nel 2001. Segnali positivi anche dal settore dei servizi, con l'indice Ism che balza a 57,1, il livello più alto da maggio 2006.

Le indicazioni congiunturali puntano a un'accelerazione dell'economia americana. Ma - avverte il nuovo speaker della Camera, John Boehner, il successore di Nancy Pelosi nel 112mo Congresso americano - saranno ancora necessarie "scelte difficili" sul fronte dell'economia che lentamente emerge dalla peggiore crisi dalla Grande Depressione. In primo luogo sul fronte del debito federale, ai massimi della Seconda Guerra Mondiale, e che "presto rischia di eclissare la nostra intera economia".

Il nuovo numero uno alla commissione bilancio nella Camera, Paul Ryan, ha già dichiarato che intende imporre tetti e limiti alla spesa del governo in cambio dell'aumento della soglia del debito, che ha superato i 14.000 miliardi di dollari. "Sono interessato ad alzare il tetto del debito solo se otterrò concessioni sulla spesa e sul controllo della nostra posizione di bilancio per assicurarmi che si proceda nella giusta direzione" osserva Ryan. "Non sono interessato ad alzare il tetto del debito nella speranza che una promessa sia mantenuta più avanti nel tempo" aggiunge. I repubblicani proporranno un taglio della spesa nell'ordine dei 50 miliardi di dollari.

Il Congresso americano si insedia mentre il presidente Barack Obama lavora alla nuova squadra economica, che potrebbe essere annunciata il il 7 gennaio prossimo. In calendario venerdì ci sono anche i dati del Dipartimento del Lavoro sull'occupazione, con gli analisti che prevedono la creazione di 140.000 posti in dicembre, e l'audizione del presidente della Fed Ben Bernanke in Congresso. Della squadra economica di Obama potrebbe far parte il manager di JPMorgan e fratello del sindaco di Chicago William Daley, come capo dello staff della Casa Bianca al posto di Rahm Emanuel.

La scelta di Daley aiuterebbe Obama a rafforzare i propri legami con la comunità business, soprattutto dopo le critiche mosse nei suoi confronti con alcuni che lo hanno accusato di essere anti-business. La scelta più difficile che Obama si troverà ad affrontare è quella del sostituto di Lawrence Summers alla guida del National Economic Council: in pole position - secondo indiscrezioni - ci sarebbe un veterano dell'amministrazione Clinton, Gene Sperling.

Il presidente sembrerebbe essere intenzionato anche a nominare Ron Bloom, uno degli architetti del salvataggio di Detroit, a responsabile dell'industria manifatturiera della Casa Bianca.

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