GIANCARLO MARCOTTI. PIAZZA AFFARI: CONTINUA IL RIALZO.COMMENTO DI CHIUSURA 13/ 01/ 2011

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

FotoSketcher - giancarlomarcotti-copia-1Continua il buon momento del Ftse Mib che supera anche quota 21.300 ed, al momento, fa segnare la miglior performance da inizio anno (+5,63%) tra i quattordici principali indici borsistici mondiali, seguito a ruota dall'Hang Seng di Hong Kong (+5,22%) e dall'Ibex di Madrid (+5,19%) che in questa settimana sta facendo registrare uno stratosferico +8,47%.

Era il giorno della Bce che, come scontato, ha lasciato i tassi invariati, nella conferenza stampa che segue la comunicazione il Presidente Jean Claude Trichet ha confermato che è in corso il programma di acquisto di Bond da parte della Banca Centrale (ce n'eravamo accorti …).
La notizia del giorno, a nostro avviso, è il ritorno del rapporto euro/dollaro verso quota 1,34. E' la quarta volta in poco più di un mese che ciò accade, nelle tre volte precedenti abbiamo assistito ad una ripresa della moneta statunitense, ed ora che accadrà?
Ovviamente occorre auspicarsi che accada per la quarta volta, ma se non dovesse succedere potremmo ripiombare verso livelli che non sono sostenibili da economie deboli (come quelle periferiche). Il rischio è che le gravi problematiche che al momento rendono difficile la crescita economica, in gran parte del Vecchio Continente, possano acuirsi anziché affievolirsi a causa di un tasso di cambio davvero penalizzante per la moneta unica.
Da sottolineare, infine, che il dato sui sussidi alla disoccupazione è risultato peggiore del consenso (404.000) attestandosi a 445.000 unità, insomma dal lato dell'occupazione c'è ancora molto da fare.
Anche oggi si sono distinti i bancari con l'eccezione del Banco Popolare (-1,50%) dopo che il prezzo dell'aumento di capitale è stato fissato a 1,77 euro. Noi capiamo la prudenza, ma con un prezzo così basso si trasmette sfiducia ed il mercato reagisce in questo modo.
Protagonista indiscussa della seduta Fondiaria Sai (+17,25%) dopo che Groupama ha chiarito in una nota di voler salire fino ad un massimo del 20% direttamente nel capitale della Compagnia tosco/piemontese.
Molto bene anche Mediolanum (+3,78%) che in tre sedute è tornata sopra quota 3,5 euro e testimonia che il vento, sembra, stia cambiando.
Comportamento analogo per Mediobanca (+2,92%) e Generali (+2,83%) anche supportate da volumi in aumento.
Per quanto riguarda le due big, Unicredit (+2,78%) torna sul livello di 1,7 euro e Intesa (+2,46%) a 2,19 euro.
Giornata di prese di beneficio per il gruppo Fiat, ma le vendite si sono abbattute in special modo su Tenaris (-6,27%) dopo che in una conferenza a New York l'azienda ha rivisto il quarto trimestre sui livelli del terzo e per l'intero 2011 un Ebitda inferiore ai 3 miliardi di dollari.
Male Pirelli (-2,95%) che riperde tutti i guadagni delle ultime due sedute ripiombando decisamente sotto quota 6 euro.
Auguriamoci domani di poter perlomeno assistere ad una tenuta dei livelli raggiunti, sarebbe già un ottimo risultato.
Autore: Giancarlo Marcotti
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