Crisi. Imu: nuova stangata da 1500 euro

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://www.americaoggi.info/files/imagecache/home_primo_piano/files/Imu_1356699778.jpgNel 2012 è stata soprattutto l'Imu. Nell'anno che sta per arrivare a pesare sulle tasche delle famiglie italiane saranno i servizi bancari, quelli postali, la tariffa rifiuti, la rc auto, le bollette e, questa volta, le ricadute della tassa sugli immobili, visto che a pagare l'Imu sono anche attività produttive e commerciali, che riverseranno sui prezzi al consumatore il costo dell'imposta. In totale una nuova stangata da quasi 1.500 euro.

A fare i calcoli sono state Adusbef e Federconsumatori, che giudicano gli aumenti "insostenibili" per le famiglie e parlano di situazione ormai "drammatica" per tutti gli italiani, come dimostrato anche dal calo drastico dei consumi natalizi. I rincari sono trasversali e riguardano tutti i settori da quelli pubblici alla presa con la spending review, come la scuola ad esempio, a quelli privati, come l'assicurazione auto o le tariffe professionali.

Un vero e proprio balzo, stimano le associazioni dei consumatori, sarà però quello della tariffa rifiuti che aumenterà da aprile dell'anno prossimo del 25%, pari a 64 euro in più a famiglia. A salire saranno anche i prezzi degli alimentari (+5%, 299 euro in più legati all'incremento dei prezzi internazionali delle derrate), l'assicurazione auto (+5%, 61 euro in più), le tariffe professionali e artigianali (114 euro in più), le tariffe aeroportuali (dopo il rinnovo dei contratti di programma degli scali Sea a Milano e Adr a Roma) oltre alle bollette di luce e gas, anche se in modo più contenuto rispetto al 2012, e dell'acqua, la cui tariffa sarà presto aggiornata dall'Autorità per l'energia. Piccolo rincaro infine (1,5 euro in più) anche per il canone Rai, a cui si aggiungono però anche gli aumenti di bancoposta, francobolli e raccomandate.

"Pesanti ricadute su prezzi e tariffe deriveranno dall'Imu applicata sui settori produttivi a cui si aggiungerà - sostengono Adusbef e Federconsumatori - anche il malaugurato aumento dell'Iva da luglio. Il risultato quindi, anche per l'anno alle porte, sarà drammatico. La stangata prevista, infatti, sarà di +1.490 euro a famiglia".

Si tratta, proseguono, di aumenti "insostenibili che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie (già duramente provate) e sull'intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi".

Le parole d'ordine per risollevare le sorti dell'economia sono quindi, secondo le associazioni, "ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni, investimenti per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico e, soprattutto, per il lavoro che rimane il problema fondamentale del Paese. In assenza di un serio progetto che vada in questa direzione, - dichiarano i presidenti di Adusbef e Federconsumatori Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana ed improbabile".

Fonte: www.americaoggi.info

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