Crisi, i Paesi Ocse riducono le spese per la sanità
I Paesi dell’Ocse hanno ridotto le spese riservate alla sanità, nel corso del 2010. Il dato complessivo risulta infatti stabile, mentre tra il 2000 ed il 2009 era aumentato regolarmente, del 5% ogni anno.
Ad indicarlo è un’analisi della stessa Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che parla di «forte rallentamento» per la quota di welfare destinata a garantire la salute dei cittadini. A causarlo, prosegue l’analisi, è stata la crisi, che ha convinto i governi dei 34 Stati membri a tagliare i propri bilanci per contenere l’esposizione debitoria pubblica. Non a caso, proprio i Paesi più colpiti dal terremoto finanziario degli ultimi anni hanno registrato i cali più marcati: in Irlanda la contrazione è stata pari al 7,6%, mentre in Grecia si stima un dato vicino al -6,5%. ( Fonte: www.valori.it)