UBS, emergono nuove falle nei sistemi di controllo

Nel 2007, la banca svizzera UBS ha subito una serie di operazioni di trading non autorizzate sul mercato africano, nell’ambito della divisione di wealth management, e per tale ragione ha dovuto avviare un’operazione di verifica delle procedure. A rivelarlo è stato un trader, testimoniando di fronte ad un tribunale britannico, secondo quanto riferito questa mattina dal Financial Times.

Per l’istituto di credito si tratta di una nuova tegola, dopo quella precipitata sulla testa del vecchio amministratore delegato Oswald Grübel, costretto alle dimissioni dopo l’esplosione del caso di Kweku Adoboli, ex dipendente di UBS che ha causato 2,3 miliardi di dollari di perdite attraverso una serie di operazioni ad altissimo rischio.

La notizia dell’ “incidente” occorso al “desk Africa” è arrivata ieri nell’ambito del procedimento giudiziario attraverso il quale John Pottage, ex capo della divisione inglese di wealth management della banca, sta contrastando la richiesta di pagamento di una multa da 100 mila sterline alla Financial Services Authority. In un documento fatto pervenire ai giudici, UBS ha ammesso l’esistenza di «mancanze» nel sistema di controlli interno. ( Fonte: www.valori.it)