SocGen taglia altri 200 posti di lavoro negli Stati Uniti

Société Générale, la seconda principale banca in Francia, ha avviato la cancellazione dai propri libri paga americani di almeno 200 lavoratori. Si tratta di dipendenti che stanno prestando servizio presso le divisioni statunitensi di investment and corporate banking. A rivelarlo è l’agenzia Bloomberg, che cita una fonte anonima vicina all’istituto di credito, secondo la quale la ragione dei licenziamenti è ancora un volta legata alla necessità di contenimento dei costi, visto il perdurare della crisi debitoria nell’Eurozona. E il taglio occupazionale potrebbe risultare anche più pesante, arrivando a comprendere il 20% della forza lavoro attualmente attiva nel ramo d’affari negli Stati Uniti, pari a 2 mila persone. La decisione si inquadra nella più ampia strategia di riduzione del personale che la banca transalpina ha annunciato di voler portare avanti. L’amministratore delegato Frédéric Oudéa ha spiegato che nel corso del 2012 potrebbero essere licenziati circa 2 mila lavoratori nel solo ramo business attivo in Russia. Al contempo, si punta a rastrellare capitali per 4 miliardi di euro, entro il 2013, grazie alla vendita di una serie di asset. In tutto il mondo, dall’inizio dell’anno, sono oltre 200 mila i posti di lavoro persi nel settore della finanza. Un dato preoccupante, soprattutto se raffrontato a quelli relativi allo scorso anno, quando non si superarono i 58 mila licenziamenti, e al 2009 (quando si toccò quota 174 mila). ( Fonte: www.valori.it)