JPMorgan, si accende il dibattito sulle banche “troppo grandi da gestire”

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://mutuonews.it/wp-content/uploads/JP-Morgan-91399.jpgIl Congresso sta prendendo in esame in queste settimane le vicende che hanno portato al "buco" da 2 miliardi di dollari di JPMorgan Chase. Ciò - spiega l'agenzia Bloomberg - ha riacceso la polemica che si è aperta fin dallo scoppio della crisi globale: le banche possono diventare talmente ipertrofiche da risultare incontrollabili da parte del loro stesso management?
Sembra che tale questione stia prendendo piede anche al Campidoglio.  E che inizi a farsi strada, molto più che in passato, fra tuttigli schieramenti politici.  Il senatore democratico Sherrod Brown, durante l’udienza dello scorso 13 giugno, ha dichiarato che la storia di JPMorgan dimostra come «le banche “troppo grandi per fallire” sono, sinceramente, “troppo grandi da gestire” e “troppo grandi da regolare”». Di conseguenza, «sembra che ci sia un crescente interesse in un qualche genere di proposta di dividere» gli istituti, ha affermato l’ex presidente della Fdic Sheila Bair.
I lobbisti dei colossi bancari, dunque, non si dovranno concentrare soltanto sulla probabilità che lo scandalo-JPMorgan porti a un’ulteriore stretta sul proprietary trading. Ma si troveranno anche a seguire da vicino il dibattito sulle “too big to manage”. 
Nella giornata di oggi Jamie Dimon, Ceo di JPMorgan, è chiamato a testimoniare di fronte al House Financial Services Committee. La scorsa settimana ha dichiarato al Senato che la perdita è dovuta ad una strategia d’investimento fallimentare, accompagnata anche da un management che non è riuscito a dimostrarsi all’altezza della situazione.
Fonte: www.valori.it

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