Cina, cala l’inflazione. E il governo spinge per un aumento del credito

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://www.valori.it/immagini_articoli/201106/cina.jpgDi fronte a un’inflazione apparentemente in calo, il governo cinese si preparerebbe a implementare misure capaci di favorire l’erogazione di credito da parte delle banche allo scopo di sostenere i ritmi di crescita dell’economia nazionale. Lo riferisce il Wall Street Journal.

 

Tra le misure allo studio, precisa il quotidiano americano, ci sarebbe anche la riduzione del tetto minimo di riserve che gli istituti sono attualmente tenuti a mantenere, con l’obiettivo di favorire il credito alle piccole e medie imprese del settore privato. Sembrano escluse, al contrario, altre misure più radicali a cominciare dall’abbassamento dei tassi di interesse, provvedimento, quest’ultimo, che rischierebbe di provocare facilmente una crescita dell’inflazione. Un ragionamento che sembra combaciare con le interpretazioni avanzate di recente dalla numero uno del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

 

A sostenere le manovre cinesi ci sono alcuni dati piuttosto evidenti. L’indice dei prezzi al consumo rilevato ad ottobre e calcolato su base annuale si attesta al 5,5% contro il 6,1% registrato il mese precedente e il 6,5 misurato a luglio quando fu raggiunto il livello record. Contemporaneamente la crescita annuale della produzione industriale registrata nel mese di ottobre si è attestata al 13,2% contro il 13,8 di settembre. ( Fonte: www.valori.it)

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