Auto, vendite in picchiata in tutta l'Ue Marchionne: la crisi peserà sul 2012

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://1.bp.blogspot.com/_diN4yD1xIyc/TTMaNr3o57I/AAAAAAAAAsU/XLstU3wKXac/s320/marchionne.jpgLa tempesta che si è abbattuta sui mercati finanziari e l'andamento dell'economia si riflette sulla fiducia dei consumatori europei e abbassa ulteriormente i già minimi livelli a cui è arrivato il mercato dell'auto. Così, ad ottobre, dopo il +1,1% di settembre, per la sesta volta nel corso del 2011 le vendite di nuove automobili sono tornate giù. E «la crisi in Europa – ha detto l'ad Fiat Sergio Marchionne da New York – si farà sentire anche sulle vendite di auto 2012». Il mese scorso le nuove immatricolazioni nei 27 paesi Ue più quelli Efta sono scese dell'1,4% a 1.044.825 unità (erano 1.059.570 un anno fa), comunica l'associazione che raduna le case costruttrici europee (Acea), evidenziando come siano stati soprattutto gli andamenti di Italia (-5,5%) e Spagna (-6,7%) a influenzare negativamente il mercato, mentre la domanda di nuove auto è salita in Francia (+2,4%) e Regno Unito (+2,6%), ed è rimasta stabile in Germania (+0,6%), Paese che a settembre aveva invece guidato il rialzo del mercato segnando un +8,1%. In questo scenario Fiat Group Automobiles a ottobre ha immatricolato in Europa appena 68.630 nuove vetture, in calo del 10,2% rispetto alle 76.454 di un anno fa. Giù anche la quota di mercato, al 6,6%, rispetto al 7,2% di ottobre 2010. Anche se in una nota Fiat evidenzia il «trend, negli ultimi mesi, di lieve e costante crescita», essendo la quota del Lingotto «aumentata rispetto al 5,8% di agosto e al 6,5% di settembre». Il gruppo torinese sottolinea che il risultato di ottobre «resta comunque influenzato dai dati provenienti dal mercato italiano, che è di riferimento per Fiat Group Automobiles». E, a questo proposito, riporta il risultato ottenuto in Germania, dove nei primi 10 mesi del 2011 FGA ha immatricolato oltre 86 mila vetture (+4,4%) e registrato una quota del 3,2%. ( Fonte: www.gazzettadelsud.it/ Autore: Graziella Marino)

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