Daniele Della Bona: 1981, Il Divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

Daniele Della Bona: 1981, Il Divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia

In questo libro sono descritti i retroscena, sono indicati gli attori, è portata alla luce la trama di una storia i cui risultati drammatici (per il popolo italiano, non certo per chi l'ha ideata) sono sotto gli occhi di tutti.

"Lo scopo di studiare economia non è quello ili acquisi­re un insieme di risposte prestabilite ai quesiti economi­ci, ma di imparare come evitare di essere raggirati dagli economisti".

Joan Robinson

Il progetto che sta portando alla distruzione dell'economia ita­liana, attraverso la depressione della domanda interna e il con­seguente azzeramento dell'apparato industriale parte da mol­to lontano.

Il primo passo per l'espropriazione della sovranità monetaria realizzatasi compiutamente con l'adozione dell'euro risale al 1981, quando l'allora ministro delle finanze Beniamino Andreatta ed il futuro Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, al­lora presidente di Bankitalia, operarono per sottrarre quest'ulti­ma al controllo del Ministero del Tesoro.

Questo controllo era indispensabile per garantire allo Stato ita­liano la possibilità di gestire una propria politica monetaria, e at­traverso questa politica far fronie ai momenti di crisi, finanziare il deficit e quindi investire nel buon funzionamento dell' economia reale.

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