Il prelievo forzoso dell'UE: saremo tutti ciprioti?

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

http://www.movisol.org/pix/cipro2013.jpgCon la decisione dell'Ecofin (10 dicembre) e del Parlamento Europeo (11 dicembre), l'Unione Europea ha mosso un passo ulteriore verso il "Grande Furto dei Risparmi", noto anche come il sistema del "Bail-in". Quando sarà raggiunto l'accordo finale sui dettagli del Meccanismo di Risoluzione (SRM), presumibilmente al vertice UE del 18 dicembre, i risparmi nell'UE non saranno protetti a rigor di legge.

Il prelievo forzoso dei risparmi e dei depositi, compresi i piccoli risparmiatori, come quello che fu applicato a Cipro, diventerà la regola.

Gunnar Hokmark (EPP, Svezia), il relatore della legge al Parlamento Europeo, ha commentato: "Ora abbiamo un forte sistema di bail-in che manda un chiaro messaggio: gli azionisti e i creditori si accolleranno le perdite, e non i contribuenti". Hokmark ha evitato accuratamente di ricordare che anche i risparmiatori sono considerati "creditori" delle banche, e che anche i contribuenti hanno conti in banca.

"Abbiamo anche stabilito chiare regole per affrontare i casi più eccezionali, in cui è minacciata la stabilità finanziaria globale", ha aggiunto Hokmark.

Le "eccezioni", intese nel senso del giurista nazista Carl Schmitt, sono ormai regolarmente invocate dall'UE per giustificare le ripetute violazioni della legge costituzionale nei paesi membri, e della stessa legge UE.

Il sistema del bail-in dovrebbe entrare in vigore il 1 gennaio 2016, ma potrebbe farlo prima. La BCE ha chiarito che prima deve essere stabilito ufficialmente un "back stop" governativo, cioè un paracadute pubblico. I dettagli del back stop sono attualmente in fase di negoziale col governo tedesco, che sembra aver accettato una mutualizzazione a lungo termine (dieci anni) del fondo di garanzia, mentre nel periodo di transizione i paesi membri potranno attingere solo alla loro quota per soccorrere una banca in difficoltà. Allo stesso tempo, la risoluzione (liquidazione) di una banca e l'uso del bail-in sarebbero decisi in un processo che include i governi.

Il membro uscente del consiglio della BCE Joerg Asmussen ha dichiarato che nel frattempo il back stop potrebbe essere fornito dall'ESM, con un prestito alle banche.

Ah, ma L'ESM significa i contribuenti, e il bail-in i risparmiatori. Saranno bastonati entrambi.

Il diffuso settimanale tedesco Focus si è tardivamente accorto della minaccia e ha pubblicato un servizio intitolato "Perché arriverà il prelievo forzoso per tutti". L'articolo cita Romain Hatchuel, condirettore di Square Advisors, sulla proposta di un prelievo forzoso sui conti correnti fatta dal FMI l'ottobre scorso. "I bilanci pubblici negli USA, in Europa e Giappone presto subiranno uno shock fiscale peggiore di qualsiasi crollo in borsa", ha detto. I debiti pubblici sono talmente catastrofici che "i metodi tradizionali di tassazione non bastano più", e questo è il motivo per cui "le armi di distruzione di massa dei depositi, come la tassa obbligatoria proposta dal FMI, diventano più probabili di giorno in giorno".

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 Fonte: www.movisol.org

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