Bonus, Cameron: «Quelli di RBS siano i più bassi del settore»

Pubblicato il da borsaforextradingfinanza

Il primo ministro inglese David Cameron ha dichiarato ieri di puntare ad una politica particolarmente austera per quanto riguarda i bonus concessi ai dipendenti di Royal Bank of Scotland. Secondo il premier, infatti, l’istituto di credito - controllato ormai da tempo dal governo londinese - dovrebbe essere un esempio per l’intera industria, concedendo i premi più bassi del settore. «RBS è di proprietà dei contribuenti - ha spiegato in un’intervista rilasciata ieri alla BBC - e per questo i suoi dirigenti dovrebbero evitare di perseguire la linea dei bonus “esagerati”, bensì posizionarsi all’ultimo posto».

 

La presa di posizione del capo dell’esecutivo britannico arriva dopo quelle di numerosi suoi ministri, che hanno spiegato a più riprese di attendersi, da parte dell’industria bancaria, scelte in linea con il contesto economico. I cittadini inglesi stanno per attraversare «un anno difficile», ha spiegato in questo senso Cameron, che ha anche smentito le indiscrezioni pubblicate dal Sunday Telegraph, secondo le quali l’amministratore delegato del colosso bancario, Stephen Hester, sarebbe in procinto di ricevere un bonus di 2,5 milioni di sterline (su uno stipendio complessivo di 6,8 milioni): «Si tratta di pure speculazioni», ha chiosato.

 

Il premier ha inoltre proposto al settore finanziario del Regno Unito «un patto: loro lavorino per far scendere i pagamenti a livelli responsabili e per aumentare il flusso del credito a cittadini e imprese. In cambio il governo si impegnerà ad evitare di colpire ancora le banche».

 

La British Bankers Association ha affidato la propria replica ad un comunicato diffuso via email, nel quale spiega che i suoi membri hanno già accettato le nuove regole imposte dalla Financial Services Authority sui bonus, «ovvero il regime più duro rispetto a qualsiasi altro Paese».

( Fonte: www.valori.it)

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