Profitti bancari: trionfo Cina, disastro Italia

Pubblicato il da IL Grande Inganno

920 miliardi di dollari, un terzo dei quali di origine cinese. Sono i profitti conseguiti dalle prime 1000 banche del mondo nel corso del 2013 secondo il calcolo realizzato dal magazine specializzato The Banker ripreso oggi dall’agenzia Reuters. Un dato che evidenzia l’espansione del settore con un aumento dei profitti pari al 23% su base annuale. La Cina, che contribuisce da sola a quasi 300 miliardi di profitti complessivi, domina la classifica piazzando nelle prime quattro posizioni altrettanti istituti: Commercial Bank of China, China Construction Bank, Agriculture Bank of China e Bank of China. Alle spalle degli istituti cinesi si collocano JPMorgan, Bank of America e HSBC.

In totale, ricorda la Reuters citando ancora lo studio di The Banker, gli istituti americani hanno fatto registrare profitti complessivi per 183 miliardi, pari a 1/5 del totale globale. Malissimo l’eurozona che totalizza appena il 3% dei profitti contro il 25% pre crisi. A passarsela male nel Vecchio Continente sono soprattutto le banche italiane: nel corso del 2013, gli istituti della Penisola hanno bruciato 35 miliardi di dollari ottenendo così il peggior risultato tra tutti i Paesi osservati. Da segnalare l’eccezionale risultato delle banche africane che, nota ancora la Reuters, hanno conseguito un rendimento del 24% sul capitale investito, circa il doppio della media mondiale. Il rendimento medio in Europa è stato del 4%.
Matteo Cavallito @ cavallito@valori.it

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